NEWS

Untitled Document

La società priva di modello organizzativo è sempre sanzionata


Il caso è quello di una società per azioni condannata per il reato di corruzione al pagamento di 50.000 euro di ammenda, come da D.lgs. 231. A commettere il reato è stato il legale rappresentante, con un evidente vantaggio a favore dell'ente. I giudici avevano rimproverato la società della mancata implementazione di un modello organizzativo idoneo a evitare il coinvolgimento della società in eventuali illeciti. In fase di ricorso i legali dell'impresa hanno sostenuto che l'adozione del modello non è obbligatoria, e quindi non può essere essa stessa motivo di sanzione. In realtà tuttavia la sanzione è stata comminata perchè la società non è stata in grado di dimostrare di aver attuato tutte le misure organizzative necessarie ad evitare la commissione di reati analoghi a quello verificato. Nuovamente dunque, dopo la sentenza del Gip di Milano dello scorso novembre, si riconosce con forza il potere esimente dei modelli organizzativi.
<-- Ritorna ad elenco news